Quest'anno il 15 maggio, Giornata internazionale della famiglia lanciata dall'ONU nel 1994, è dedicata a Famiglia, educazione e benessere. In particolare l'attenzione è dedicata a educazione e istruzione nei primi anni di vita, momento decisivo per apprendimento, crescita emotiva e costruzione dell'identità. E momento in cui la famiglia, anche secondo l'ONU, gioca un ruolo irrinunciabile e insostituibile.
In questo disegno il ruolo educativo della famiglia diventa strettamente connesso con l'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030, soprattutto per l'Obiettivo 4 ("Garantire istruzione inclusiva, di qualità, per tutti, per tutto l'arco di vita delle persone"). [leggi il testo del documento ONU per il 15 maggio 2017]. A new York il tema verrà discusso il 18 maggio 2017, in un interessante convegno internazionale [vedi il programma].
In Italia da segnalare la non scontata dichiarazione della massima carica delle nostre istituzioni, dove il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda che "promuovere azioni a favore delle famiglie e ... sostenere le famiglie è un investimento sul futuro".
Quando diventeranno agenda operativa e priorità per Governo e Parlamento? Ha fatto quindi bene il Forum delle associazioni familiari, domenica scorsa, a portare in piazza, davanti al Colosseo, un migliaio di passeggini vuoti, a ricordare che, come dicevano tanti cartelli a Roma, "le famiglie non sono il problema, ma la soluzione"