Applausi e preghiere: a Napoli si ripete il miracolo del sangue di san Gennaro
19/09/2014
Alle 10.11 nel Duomo di Napoli si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro nel giorno della sua festa. L'annuncio del miracolo, dato dall'arcivescovo, il cardinale Crescenzio Sepe, è stato accolto da un lungo applauso dei fedeli, giunti in cattedrale sin dalle prime ore del mattino. Il ripetersi del prodigio viene considerato dai napoletani come un segno di buon auspicio per la città. «San Gennaro è vivo nel suo sangue e ama Napoli», ha detto l’arcivescovo che nella sua omelia s’è soffermato sulla fame della città, del prodigioso ma non solo: «A Napoli c'è fame di Dio», ha detto, «c'è fame di pane e di giustizia, speranza e futuro e c'è anche fame di lavoro, legalità e progettualità».
Poi Sepe ha dato l’annuncio ufficiale della visita in città di papa Francescco il 21 marzo prossimo. Il Pontefice pranzerà con i detenuti di Poggioreale e andrà a incontrare gli ammalati e i giovani. La visita del Papa, ha detto l'arcivescovo, ci «aiuterà a sconfiggere questa grande tentazione del pessimismo che c'è anche nella nostra città. Verrà a darci ad ognuno di noi delle direttive che costituiranno la base sulla quale costruire oggi di un qualcosa che serva soprattutto ai nostri giovani»