Argan
Il prezioso olio conosciuto nei Paesi magrebini
ha un forte potere idratante e antiossidante.
Nome botanico
Argania Spinosa L.
Nome comune
Argan, Argania.
Famiglia
Sapotaceae.
Parti usate
Semi, foglie.
Descrizione
Albero che cresce spontaneo in una zona calda
e arida del sudovest del Marocco e nella regione
di Tindouf in Algeria, raggiunge gli otto-
dieci metri di altezza e può vivere oltre 200
anni. Ha foglie coriacee di colore verde scuro
che formano una chioma ampia e arrotondata,
piccoli fiori bianchi campanulati che compaiono
tra maggio e giugno e rami molto spinosi.
I frutti sono delle drupe carnose simili
a olive; all’interno di ogni nocciolo si trovano
due-tre mandorle dalle quali si estrae un prezioso
olio.
Componenti
Acidi grassi saturi (palmitico, stearico) e insaturi
(oleico, linoleico, gadoleico, arachidonico
e alfa-linolenico), oltre a fl avonoidi, tocoferoli
(vitamina E), triterpeni, xantofi lle e fi tosteroli.
A che cosa serve
L’olio ottenuto dalla lavorazione dei semi tramite
pressatura e fi ltrazione, può essere utilizzato
per uso alimentare o cosmetico a seconda
che i semi vengano prima tostati o meno. In
cosmetica si trova puro o aggiunto a prodotti
per viso, corpo o capelli. Ha notevoli proprietà
idratanti ma senza risultare troppo untuoso.
L’elevata concentrazione di vitamina E
conferisce a quest’olio un forte potere antiossidante
contro i radicali liberi e gli agenti esterni
responsabili dell’invecchiamento cutaneo
(sole, smog, inquinamento). È utilizzato quindi
come idratante, contro le smagliature, le cicatrici,
le ipercheratosi cutanee, la psoriasi e
come antirughe. Come impacco da fare prima
dello shampoo, restituisce forza e lucentezza
ai capelli aridi e sfibrati.
Anche in cucina
L’olio per uso alimentare è un ingrediente fondamentale
della cucina berbera; si usa per condire varie pietanze
fra cui il cuscus e il tajine, oppure viene cosparso
direttamente sul pane o accompagnato da un buon tè
alla menta. Unito al miele e alle mandorle consente
di preparare la tradizionale crema marocchina Amlou
beldia, cui sono attribuite proprietà afrodisiache.