Castagno
Il gemmoderivato è utile per la stasi linfatica, il frutto è ricco di minerali ed è indicato per l’inappetenza.
Il castagno
Nome botanico
Castanea Sativa.
Nome comune
Castagno, detto anche albero del pane.
Famiglia
Fagaceae.
Parti usate
Le foglie, i germogli e le giovani foglie, i frutti e la
corteccia.
Descrizione
Il Castagno è un albero diffuso in tutta la zona
mediterranea, con fusto dritto e alto fino a 30»35
metri; ha una chioma ampia, folta e maestosa. Albero
monumentale a rapido accrescimento, può
raggiungere dimensioni colossali con circonferenza
del tronco oltre i 50 metri.
Componenti
Nelle foglie e nei germogli si trovano acido gallico,
tannino, glucosidi, sali minerali e resine; i frutti
contengono proteine, grassi, zuccheri, sali minerali
tra cui potassio, ferro, zinco, rame e manganese;
vitamine B e C.
A che cosa serve
Le foglie di Castagno sono astringenti, antispasmodiche,
tossifughe. Molto usate in passato nella
farmacopea campagnola, spesso in associazione
con foglie di eucalipto e timo serpillo. Elettivo
è l’uso del gemmoderivato che si ottiene dalla
macerazione delle gemme fresche primaverili del
castagno in soluzione idroglicerica. L’indicazione
principale delle gemme di Castagno è la stasi linfatica,
soprattutto se localizzata agli arti inferiori
e gli edemi di natura linfatica; il preparato riduce
i fenomeni di congestione e ingorgo linfatico agli
arti inferiori e attenua la sensazione dolorosa di
gambe pesanti. Con gli infusi di foglie di Castagno
si possono fare dei gargarismi contro le infiammazioni
che colpiscono la gola e la bocca.
Un alimento nutriente
-
Le castagne sono erroneamente considerate un frutto.
In realtà sono i semi mentre i frutti sono i ricci. Per
le sue proprietà nutritive il Castagno si è meritato il
soprannome di albero del pane, e ha rappresentato la base
dell’alimentazione delle popolazioni povere. Le castagne
non contengono glutine e sono quindi adatte ai celiaci.
Molto digeribili, sono consigliate in casi di anemia
e inappetenza e, grazie alla ricchezza di fibre, sono utili
per la funzionalità dell’intestino. Inoltre, per la presenza
di minerali, sono particolarmente indicate per chi soffre
di stanchezza cronica e durante la convalescenza.