Drosera
Usata soprattutto per scopo ornamentale, questa piccola mangia-insetti è utile contro le bronchiti.
Nome botanico
Drosera rotundifolia.
Nome comune
Erba carnivora.
Famiglia
Droseraceae.
Parti usate
Parti aeree.
Descrizione
È una piccola erba perenne, munita di una rosetta
di foglie lungamente picciolate con il lembo
coperto da emergenze ghiandolari vischiose,
rossastre, che sono capaci di invischiare piccoli
insetti che poi digeriscono. Dal centro della rosetta
fogliare sorge un fusto sottile di 6-12 centimetri
di altezza, con piccoli fiori bianchi e rosati.
Il frutto è una capsula.
Componenti
Sostanze di tipo naftochinonico (plumbagina e
droserone), flavonoidi, droseroside, vitamina C
e sali minerali.
A che cosa serve
Pianta con attività spasmolitica sulla mucosa liscia
dei bronchi e antibatterica indicata in caso
di asma, asma allergica, bronchite, bronchite allergica,
pertosse, tosse convulsa e stizzosa e nella
tosse dei fumatori. La medicina popolare ne
raccomanda l’uso contro le verruche. Si utilizza
sotto forma di tintura madre, di estratto fluido e
sciroppo.
E se fosse magica?
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La caratteristica della Drosera di catturare gli insetti colpì
l’immaginazione popolare che in passato individuò
nella pianta magici poteri da utilizzare per sortilegi.
La Drosera doveva essere raccolta alla mezzanotte della
notte di San Giovanni avendo l’accortezza di camminare
all’indietro per non essere inseguiti dai diavoli, dopodiché
ci si sfregava con le sue foglie per acquistare forza
straordinaria e salute. Per scopi erboristici si raccomanda
di non utilizzare le drosere vendute dai vivaisti.