Articolo
06 dicembre 2020
«L’abbandono delle comodità e della mentalità mondana», ha spiegato il Papa all'Angelus, «non è fine a sé stesso, ma è finalizzato al conseguimento di qualcosa di più grande, cioè la comunione con Dio, l’amicizia con Dio». Albero di Natale e presepe «sono segni di speranza, specialmente in questo tempo difficile. Non c’è pandemia, non c’è crisi che possa spegnere questa luce».